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mercoledì 22 agosto 2012

VISIONTRACK DEL ROMANZO - STATI DI ALLUCINAZIONE

(pag 206) 

La mia attenzione fu attirata da uno strano serbatoio metallico, che sembrava una bara col coperchio di vetro... Mi chiesi cosa potesse essere.
«E` una vasca di deprivazione!» Una voce di donna risuono` al- le mie spalle. Una voce inconfondibile, che ricordavo molto bene.
Mi volsi per affrontarla. « Morena Brizio, anche lei qui? »
La giornalista si avvicino`, ignorando bellamente Chiara. Indi- co` il serbatoio che aveva stimolato la mia curiosita`. «Lo usavano in questo posto, quando era ancora un manicomio, vi cacciavano dentro i matti e li facevano sognare a ruota libera...» spiego` . Con la scusa del casino generale, avvicino` le labbra al mio volto. «Sei venuto per sognare o per arrestare qualcuno, mio sceriffo preferito?»

 

Stati di allucinazione

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Stati di allucinazione (Altered States) è un film del 1980 diretto da Ken Russell e interpretato da William Hurt.
Scritto dal commediografo Paddy Chayefsky, il film è ispirato alla vita del ricercatore e psichiatra statunitense John Lilly. La pellicola, nomination per gli Oscar alla migliore colonna sonora di John Corigliano, segna il debutto al cinema di William Hurt e di una giovanissima Drew Barrymore (nel ruolo secondario della figlia del protagonista), entrambi precedentemente attivi in serie televisive.

Trama

Il professore di medicina e ricercatore Eddie Jessup conduce su se stesso degli esperimenti restando in sospensione dentro una vasca di deprivazione sensoriale, ossia in un ambiente isolato per ottenere la massima assenza di percezioni esterne. Eliminando ogni elemento di distrazione, egli ritiene di poter condurre un'analisi introspettiva della propria coscienza, un vero viaggio esplorativo nel proprio passato. Il ricercatore viene a sapere che nel Centroamerica gli sciamani utilizzano una droga allucinogena, la quale conferirebbe agli assuntori la capacità di perlustrare una sorta di memoria collettiva ancestrale. Entusiasta delle esperienze drogastiche, Eddie unisce l'uso di tale sostanza stupefacente a quello della vasca d’isolamento per espandere il suo viaggio oltre la propria origine, via via attraverso la filogenesi degli ominidi (trovandosi persino trasformato in un australopiteco) fino alle forme di vita elementari, col rischio di vedere il proprio corpo regredire alla materia primordiale dell'epoca della formazione del Big bang.

  • La regia del film fu inizialmente affidata ad Arthur Penn.
  • Nell'episodio La testa di House della serie televisiva statunitense Dr. House - Medical Division, il protagonista Gregory House, prima di entrare nella vasca di deprivazione sensoriale, fa un riferimento al film e ad alcune vicende della trama insieme alla dottoressa Remy Hadley.[2]
  • Nell'episodio Further Instructions della serie televisiva statunitense Lost (serie televisiva), quando John Locke e Charlie sono nella chiesa (non ancora) costruita da Mr. Eko, Charlie dice: <<Si lo so, ho capito. Andrai nella tua piccola magica capanna e io farò la guardia qui fuori, in caso dovessi trasformarti in una scimmia>> in riferimento all'esperimento del Dr. Jessup in cui lui regredisce allo stato di primate.
  • La tecnica della vasca di deprivazione è ripresa nella serie fantascientifica Fringe, dove Blair Brown è una dei protagonisti.
  • La tecnica della vasca di deprivazione è ripresa anche nella serie C.S.I. scena del crimine, dove peraltro viene citato il film dai protagonisti.
  • Lo scrittore italiano Gianfranco Nerozzi ha usato riferimenti alla vasca di deprivazione in alcuni suoi romanzi: L'urlo della mosca e CONTINUUM IL SOFFIO DEL MALE


 

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